Strisce pedonali e risarcimento danno: in quali casi al pedone non spetta il risarcimento?

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Strisce pedonali e risarcimento dannoQual è la relazione tra strisce pedonali e risarcimento danno? Molte volte abbiamo visto dei pedoni attraversare la strada al di fuori delle strisce pedonali. Spesso ci saremo trovati a chiederci cosa preveda la legge se uno di questi pedoni venisse investito da un’automobile in corsa. Di chi sarebbe infatti la responsabilità? Il pedone avrebbe diritto a un risarcimento danni?

  • Strisce pedonali e risarcimento danno: le norme applicabili

Le norme alle quali si deve attenere un pedone sono spiegate nell’articolo 190 del Codice della Strada. Da quest’ultimo si evince come i pedoni debbano attraversare obbligatoriamente sui passaggi pedonali, a meno che questi ultimi siano più distanti di 100 metri.

  • Attraversamento fuori dalle strisce pedonali la recente posizione della Cassazione

Questo il codice, ma la Cassazione di recente si è espressa in modo decisamente duro e fermo sui pedoni che attraversano al di fuori delle strisce pedonali. Questa linea dura consiste nel non riconoscere alcun risarcimento danni al pedone del quale sia dimostrata una condotta imprudente.

Infatti, con l’ordinanza n. 23519/2015, depositata a novembre 2015, gli Ermellini hanno rigettato la richiesta di risarcimento danni da parte dei famigliari di un uomo di Avellino colpito in pieno da un’automobile mentre attraversava la strada, riportando lesioni gravissime.

  • La responsabilità del pedone che attraversa la strada

Il pedone risulta aver improvvisamente attraversato una strada a largo scorrimento, di sera, in condizioni che permettevano una scarsa visibilità e al di fuori delle strisce pedonali. In questo modo sarebbe comparso davanti all’automobilista in un modo talmente improvviso che quest’ultimo non sarebbe stato in grado di evitare lo scontro. Questo tipo di condotta depone a sfavore del pedone e risulta essere tale da escludere la presunzione di responsabilità gravante sul conducente dell’autoveicolo.

Strisce pedonali e risarcimento danno: la condotta imprudente e imprevedibile del pedone

Gli Ermellini hanno quindi confermato la decisione dei giudici di merito, valutando la condotta del pedone come “a tal punto imprevedibile, oltre che imprudente, da rendere l’impatto inevitabile, non consentendo al guidatore dell’autoveicolo neppure la possibilità di una manovra di emergenza”.  Per questo motivo il pedone interessato non ha ricevuto alcun risarcimento danni, ma è stato invece condannato a pagare le spese processuali.

Dott. Claudio Bonato – www.alassistenzalegale.it

AL Assistenza Legale  – Gravi Incidenti Stradali

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