Rumore in condominio e risarcimento del danno

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Rumore in condominioTroverete un video e un podcast al termine di questo articolo che parla di: Rumore in condominio

Molto spesso accade che dai locali pubblici, nei cui pressi gli avventori stanziano specialmente nelle ore notturne, provengano immissioni sonore “clamorosamente eccedenti la normale tollerabilità” arrecando disturbi agli sventurati vicini.

  • Rumore in condominio: schiamazzi e musica a volume insostenibile

Sono queste le ragioni che hanno indotto alcuni condomini milanesi ad adire l’autorità giudiziaria affinché accertata l’intollerabilità delle immissioni acustiche, schiamazzi e musica a volume insostenibile, inibisse l’attività di disturbo e condannasse gli esercenti il piano-bar e cabaret al risarcimento del danno alla salute ed esistenziale in favore dei condomini danneggiati.

Il giudice di prime cure  accoglieva la domanda di parte attrice, che veniva altresì confermata in sede di appello.

  • Rumore in condominio: la prova dei danni morali

Parte soccombente ricorreva in Cassazione sostenendo che la condanna al risarcimento dei danni patiti fosse stabilita  senza che venisse accertata l’esistenza di effettivi danni risarcibili.

I ricorrenti sostenevano che tale decisione fosse manifestamente in contrasto con il consolidato orientamento giurisprudenziale secondo cui, perché abbia luogo il risarcimento, occorre che i danni morali ed esistenziali vengano puntualmente dimostrati nel loro ammontare.

  • Rumore in condominio: grave pregiudizio subito dai condomini

I giudici della Suprema Corte di Cassazione respingevano tale motivo di doglianza, deducendo e confermando il grave pregiudizio cagionato per circa tre anni al riposo e alla quiete notturna, alla serenità e all’equilibrio della mente, ed alla vivibilità delle loro case, condizioni tutte che il rumore e il frastuono protraentesi per ore mettono seriamente e giustamente a repentaglio e di cui può ritenersi acquisita la prova anche per presunzioni, sulla base della nozione di comune esperienza”.

  • Rumore in condominio: lesione di interessi costituzionalmente garantiti

I giudici di legittimità, inoltre, richiamando la sentenza n. 26972/2008 della Corte a Sezioni Unite, hanno inoltre cristallizzato il principio di diritto secondo cui, “essendo le immissioni sonore clamorosamente eccedenti la normale tollerabilità ed essendosi protratte per almeno tre anni nelle abitazioni degli attori, in ore serali e notturne, ciò ha determinato una significativa lesione degli interessi della persona umana, costituzionalmente garantiti” che in quanto tali devono essere sempre risarciti.

Ascolta il podcast dell’intervista dell’avv. Cristiano Cominotto su radio LatteMiele. Clicca sul link di seguito o sull’immagine

Rumori in casa 

rumori condominiali

Avv. Cristiano Cominotto

Avv. Raffaele Moretti

AL Assistenza Legale – Risarcimento danni

www.alassistenzalegale.it

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