Le vacanze sono alle porte: uno dei periodi più desiderati e agognati dell’anno. Cosa è giusto sapere prima di partire per le vacanze? Se si incappasse in qualche imprevisto cosa prevede la legge?
È possibile ottenere un risarcimento danni per vacanza rovinata? Può capitare a chiunque infatti di acquistare un pacchetto vacanze o di organizzare un bel viaggio e vedersi costretto a rinunciarvi o ritardare il rientro a causa di qualche imprevisto.
Il momento delle vacanze, pur rappresentando per tanti il momento di rilassamento e pace più desiderato e per il quale magari si è anche risparmiato, può rivelarsi però anche imprevedibile.
Risarcimento danni vacanza rovinata: quali tutele
Se, durante il proprio viaggio di vacanza, si incorre in qualche disguido o contrattempo, è possibile chiedere un risarcimento danni per vacanza rovinata?
Come si esprime la legge a riguardo? Vi sono nuove disposizioni nell’Unione Europea rispetto alla richiesta di risarcimento danni per vacanza rovinata?
È bene infatti conoscere le disposizioni legali prima di mettersi in viaggio. Questo per poter affrontare nel migliore dei modi disguidi e imprevisti nella sicurezza o meno di veder risarcita la spesa sostenuta (o parte di essa) per il viaggio.
Risarcimento danni vacanza rovinata: agenzia di viaggi
Qualora si sia affidata la gestione delle proprie vacanze a una agenzia di viaggi, normalmente l’agente avrà richiesto al cliente di apporre una firma al contratto.
Le ultime direttive emerse in Europa prevedono una maggiore tutela nei confronti del viaggiatore. Questo è stato possibile modificando i requisiti dei contratti per i pacchetti di viaggio.
Risarcimento danni vacanza rovinata: il modulo
Pertanto, il modulo informativo che l’agenzia di viaggi dovrà consegnare al viaggiatore dovrà contenere:
la destinazione, l’itinerario previsto e le date di partenza e ritorno
i mezzi di trasporto
i pasti inclusi, le escursioni e tutti gli altri extra
i servizi riconosciuti ai gruppi e il numero di componenti massimo dello stesso
la lingua in cui i suddetti servizi vengono erogati in caso di viaggio all’estero
Risarcimento danni vacanza rovinata: le spese sostenute
La prassi prevede che ogni costo aggiuntivo debba essere citato all’interno del contratto prima della firma dello stesso. Qualora questo non si sia verificato il cliente può rifiutarsi di pagare cifre aggiuntive.
Se, invece, si verificano aumenti di prezzo questi sono accettati qualora il rischio dell’aumento di prezzo sia specificato nel contratto.
Solo il questo caso l’aumento del prezzo potrà essere lecito. Si pensi, per esempio, al caso in cui l’aumento del prezzo è dovuto al costo del prezzo del carburante, dei tassi di cambio o delle tasse aeroportuali.
Un contratto di viaggio valido prevede la possibilità di aumento del prezzo del viaggio stesso proprio per queste variabili.
Risarcimento danni vacanza rovinata
Se, durante la vacanza, l’organizzazione è impossibilitata a garantire uno dei servizi previsti nel contratto, la stessa cercherà di porvi rimedio. Le soluzioni che l’agenzia può proporre sono due:
la sostituzione del servizio con un altro di pari o maggiore valore
fornire un rimborso parziale per il servizio non elargito.
Risarcimento danni vacanza rovinata: tempistiche
Per chiedere il risarcimento danni per vacanza rovinata, le tempistiche sono ben definite.
Secondo la legge la possibilità di chiedere il risarcimento per danni da vacanza rovinata si prescrive in due anni a decorrere dalla data del rientro dal viaggio.
Qualora invece i danni siano stati alla persona la prescrizione scadrà ai tre anni.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
Si deve aver subito un danno.
Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di una vacanza rovinata, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
