Risarcimento danni per mobbing nel Pubblico Impiego

Tu sei qui:

Risarcimento danni per mobbing nel Pubblico ImpiegoRisarcimento danni per mobbing nel Pubblico Impiego

Il datore di lavoro è tenuto per legge a tutelare l’integrità psico fisica dei propri lavoratori.

Questo è quanto stabilito dalla legge italiana.

L’Articolo 2087 del Codice Civile infatti sostiene infatti che

“L’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro.”

Risarcimento danni per mobbing nel Pubblico ImpiegoRisarcimento danni per mobbing nel Pubblico Impiego: l’Articolo 2087 del Codice Civile

A questo articolo del Codice Civile si sono dunque appellati i Giudici della Corte di Cassazione per stabilire che, per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione, per le accuse di mobbing i danni non vengono pagati esclusivamente dall’Ente pubblico.

Qualora si ritenga di aver subito gravi danni morali e fisici all’interno del proprio posto di lavoro è possibile chiedere un risarcimento danni.

Per di più, se questi danni sono conseguenti ad un reiterato atteggiamento di mobbing, ovvero quel particolare fenomeno di vessazioni e atteggiamenti ostili all’interno del posto di lavoro, a pagare non sarà soltanto il datore di lavoro, ma anche l’effettivo danneggiante.

Risarcimento danni per mobbing nel Pubblico ImpiegoRisarcimento danni per mobbing nel Pubblico Impiego: il dipendente colpevole

Nei casi di mobbing verificatisi all’interno di un posto di lavoro della Pubblica Amministrazione la vittima potrà chiedere indennizzo non solo all’Ente Pubblico, ma anche al colpevole di tali vessazioni.

Pertanto, per quanto riguarda i casi di mobbing avvenuti all’interno di un’azienda, la Corte di Cassazione si è espressa in maniera favorevole all’Ente Pubblico permettendo che la vittima si possa rivalere anche nei confronti di chi ha commesso il reato.

I Giudici della Cassazione hanno consentito di chiedere l’indennizzo al dipendente colpevole delle molestie subite dal dipendente vittima di mobbing.

Risarcimento danni per mobbing nel Pubblico ImpiegoRisarcimento danni per mobbing nel Pubblico Impiego: la legge

Con la sentenza numero 7097 del 22 marzo 2018 la Corte di Cassazione si è espressa a riguardo.

Grazie a questa norma, la responsabilità del reato non cadrà più esclusivamente sull’Ente Pubblico per il fatto di non aver vigilato con attenzione sulle ideali condizioni nell’ambiente di lavoro ma, in parte, anche sull’autore delle violenze stesse.

Quando si ha diritto a un risarcimento danni?

 

Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:

  • Si deve aver subito un danno.
  • Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
  • Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
  • Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.

Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di mobbing, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti. Dott. Claudio Bonato www.alassistenzalegale.it 

Risarcimento danni per mobbing nel Pubblico Impiego

Hanno parlato di noi

Contattaci

Lunedì – Venerdì: 9.00 – 13.00 / 14.30 – 19.00

Lunedì – Venerdì:
9.00 – 13.00 / 14.30 – 19.00

image_pdfScarica articolo in formato PDF