Risarcimento danni da allagamento

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Risarcimento danni da allagamentoQuante volte ci siamo chiesti chi paga il risarcimento danni da allagamento quando vediamo le notizie di forti piogge che recano danni a case, negozi e cantine. Le cosiddette “bombe d’acqua” che puntualmente trovano le città italiane impreparate e recano forti danni alle proprietà dei cittadini sono ormai un problema che stagionalmente si presenta. Ma chi è il responsabile in questi casi?

 

Risarcimento danni da allagamento, chi è il responsabile?

 

Se i danni si fossero potuti evitare grazie a un buon mantenimento della rete viaria in grado di sopportare eventuali allagamenti incanalando correttamente l’acqua nelle tubature sottostanti, allora il responsabile è l’ente manutentore, che spesso è il Comune. Ma l’ente manutentore non potrà mai essere responsabile se gli eventi che hanno causato danni sono da considerarsi imprevedibili e inevitabili.

 

Risarcimento danni da allagamento, la legge

 

Il Codice Civile prevede che chi è custode o proprietario di un bene, come nel nostro caso una strada pubblica, sia il responsabile della manutenzione del bene stesso. Questo perché l’articolo 2051 del Codice Civile afferma che “Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito.” Quindi in caso di allagamento dovuto a una scarsa manutenzione della rete viaria e delle relative fognature, interviene per l’ente quella che viene definita la “responsabilità oggettiva per cose in custodia”,ente che molto spesso è il Comune stesso. Questo a meno che quest’ultimo non provi l’esistenza del caso fortuito, cioè dell’assoluta imprevedibilità dell’avvenimento.

 

Risarcimento danni da allagamento, quando interviene il caso fortuito?

 

Per poter chiarire questo punto si deve fare riferimento alla Cassazione, una su tutte le numerose sentenze che sono state espresse in merito e che potrebbe fare al caso nostro è la n. 18877/2015. Quest’ultima afferma che l’eccezionalità ed imprevedibilità delle precipitazioni atmosferiche può configurare caso fortuito o forza maggiore, idonei ad escludere la responsabilità per il danno verificatosi, solo quando costituiscano causa sopravvenuta autonomamente sufficiente a determinare l’evento. Questo significa che il Comune (o comunque l’ente che ha in custodia il bene) dovrà dimostrare che gli eventuali allagamenti che hanno cagionato danni si sarebbero comunque verificati anche con la più scrupolosa manutenzione delle opere di smaltimento delle acque piovane.

 

 

Quando si ha diritto a un risarcimento danni da allagamento?

 

Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:

  • Si deve aver subito un danno.
  • Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
  • Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
  • Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.

 

Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di un allagamento è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.

 

AL Assistenza Legale

Dott. Claudio Bonato

www.alassistenzalegale.it

 

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