RIMOZIONE LINFONODI RISARCIMENTO DANNI

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RIMOZIONE LINFONODI RISARCIMENTO DANNIRimozione linfonodi risarcimento danni: qualcosa va storto e la paziente si ritrova con seri problemi alla voce.

E’ accaduto a Lecce, dove a una insegnante di 60 anni residente in un paese vicino, è stato riconosciuto un risarcimento danni di 29.703 euro. L’intervento le ha infatti causato seri danni alla voce. Danni che le impediscono di continuare serenamente il suo lavoro. Questo intervento le ha quindi cambiato la vita e ciò è stato riconosciuto dal Giudice, il quale ha condannato l’ASL di Lecce a risarcire la donna.

 

  • Rimozione linfonodi risarcimento danni: i fatti e l’intervento

 

Tutto questo ha avuto inizio nel 2010. Anno in cui l’insegnate ha iniziato a ad accusare una improvvisa tosse e un forte abbassamento di voce. Dopo essersi sottoposta a una TAC e a numerosi altri accertamenti e conseguenti ricoveri, i medici dell’ospedale leccese capirono la causa del problema e decisero per una rimozione chirurgica dei linfonodi individuati. L’intervento venne effettuato tramite la tecnica della videolaringoscopia, ma qualcosa non andò come sarebbe dovuto. Durante l’operazione infatti la paziente subì una lesione del nervo frenico e di quello laringeo inferiore. Questa lesione provocò una paresi cordale e causò il sollevamento dell’emidiaframma sinistro.

 

  • Rimozione linfonodi risarcimento danni: la vittima è un’insegnante che ora ha difficoltà  con la voce

 

L’insegnate è tutt’oggi costretta a svolgere il proprio lavoro con grandi difficoltà. Aiutandosi con macchinari specifici e avendo grosse difficoltà a parlare, con deficit respiratori e crisi di iperventilazione. Insomma la vita lavorativa, e non solo, della donna è totalmente cambiata ed è stata compromessa da questo caso di malasanità.

 

  • Rimozione linfonodi risarcimento danni: la somma riconosciuta ammonta a circa 30.000

 

Con l’aiuto del proprio avvocato, l’insegnate ha citato in giudizio l’Asl del capoluogo salentino ottenendo un risarcimento danni. Il giudice le ha infatti riconosciuto un’invalidità permanente del 10 per cento. Questo caso di malasanità si è dunque concluso con un accertamento delle responsabilità mediche e conseguente risarcimento, anche se le normali funzioni vocali della donna non potranno mai più tornare.

Dott. Claudio Bonato

AL Assistenza Legale

 

 

Rimozione linfonodi risarcimento danni

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