Prescrizione del risarcimento danni

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prescrizione del risarcimento danniSe dopo aver subito un danno fisico si dovesse verificare una nuova lesione la prescrizione del risarcimento danni sarà posticipata. Questo significa che, ogni qual volta dovessimo subire un danno derivato da un comportamento illecito o scorretto di qualcuno e da questo danno dovessero in seguito derivare ulteriori conseguenze pregiudizievoli per la nostra salute, i tempi di prescrizione aumenterebbero. Questo vuol dire che le tempistiche per chiedere un risarcimento danni aumenterebbero oltre alla norma.

Se ci si pensa, queste situazioni potrebbero accadere più spesso di quanto si crede. Non è infatti così assurdo pensare a casi di infortuni o lesioni causati da incidenti stradali o sul lavoro che, dopo un determinato lasso di tempo, si trasformino in patologie diverse da quelle iniziali. In questi casi si ha diritto a un risarcimento danni anche per le nuove lesioni intervenute.

 

 

Prescrizione del risarcimento danni, la legge

 

Da una sentenza della Cassazione, si evince proprio che se un fatto illecito dovesse produrre dei danni ulteriori rispetto a quelli inizialmente causati dall’evento che ha provocato le lesioni, la persona danneggiata ha il diritto di chiedere un nuovo risarcimento dei danni senza dover temere che vi sia una prescrizione del diritto di chiedere questo indennizzo. Infatti i tempi di prescrizione per questi nuovi danni cominceranno da quando gli stessi si sono manifestati.

Si deve però prestare attenzione al fatto che i nuovi danni non devono essere un aggravamento di quelli già esistenti, ma una vera e propria nuova patologia causata dal danno iniziale. E’ proprio la Cassazione a precisare che si debba trattare di una “lesione autonoma e diversa rispetto a quella determinata dall’evento dannoso”.

 

 

Prescrizione del risarcimento danni, la sentenza

 

La sentenza della Cassazione che si è recentemente occupata di questo tema è la n. 7139/13. In questa sentenza i giudici hanno preso in esame il caso di un ragazzo che, giocando a freccette con un amico, aveva subito una perforazione dell’occhio destro a causa proprio di una freccetta. Questo infortunio aveva causato uno sdoppiamento dell’immagine e una riduzione del visus, correggibile con delle lenti. Qualche anno dopo però, a causa di quel trauma, arrivarono anche strabismo e perdita completa del visus. Il ragazzo era passato quindi dall’indebolimento di un organo alla perdita totale dello stesso. Proprio per questo motivo i giudici hanno deciso per un nuovo risarcimento danni, nonostante la richiesta fosse arrivata oltre i normali tempi di prescrizione.

 

 

Cosa fare per ottenere risarcimento danni

 

Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:

  • Si deve aver subito un danno.
  • Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
  • Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
  • Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.

 

Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di un infortunio o un incidente, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.

 

AL Assistenza Legale

Dott. Claudio Bonato

www.alassistenzalegale.it

 

Prescrizione del risarcimento danni

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