Infortunio a scuola, l’accaduto:
Durante l’ora di matematica l’insegnante non è presente in aula e uno degli alunni urta l’occhio contro lo spigolo della cattedra. Il danno sembra da subito notevole, quindi, dopo averlo fatto soccorrere dai sanitari, i famigliari del ragazzo sporgono denuncia chiamando in causa l’istituto scolastico, l’insegnante che sarebbe dovuta essere presente in classe quando è avvenuto l’incidente e il MIUR. Dopo anni di causa è arrivata la sentenza definitiva che chiama il MIUR a risarcire i danni di quanto ha patito l’interessato dal giorno dell’infortunio.
Infortunio a scuola, la sentenza:
La sentenza che ha confermato il risarcimento danni all’interessato è la n. 6847/ 2016 della Corte di Cassazione, terza sezione civile. Il giudice di primo grado aveva condannato il Miur al solo pagamento del danno biologico permanente riportato; poi la Corte d’appello di Napoli aveva riconosciuto al giovane anche il danno morale subito, oltre al “ristoro del danno per fatti sopravvenuti in corso di causa”, rideterminando il danno biologico permanente, e riconoscendo un’invalidità del 29,5% e una riduzione della capacità lavorativa specifica dell’11,8%. I Giudici supremi hanno quindi ritenuto corretto che il MIUR risarcisca in modo omnicomprensivo danno biologico e morale.
Infortunio a scuola, il risarcimento danni:
Il risarcimento danni per l’infortunio a scuola subito dal ragazzo è stato quantificato in 153.969 euro. Cifra che comprende sia il danno biologico permanente che il danno morale, oltre al pagamento di 2.640 euro per le “sopravvenute ulteriori invalidità temporanee e parziali” e di 3.580 euro per la riduzione della capacità lavorativa specifica. Le cifre delle somme risarcitorie sono state calcolate secondo le tabelle del Tribunale di Milano allora vigenti.
Infortunio a scuola e risarcimento danni, cosa fare?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
- Si deve aver subito un danno.
- Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di una persona.
- Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
- Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi sia stato vittima di un caso di infortunio a scuola è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
Il risarcimento danni è materia conosciuta dagli avvocati di AL Assistenza Legale, sulla quale questi ultimi vantano una forte esperienza. Se avessi bisogno di una consulenza legale da un avvocato chiama il numero verde 800 031760, troverai sempre un avvocato pronto a rispondere alle tue esigenze.
AL Assistenza Legale
Dott. Claudio Bonato
