Indennizzo per demansionamento

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Come ottenere un indennizzo per demansionamento sul posto di lavoro? Ecco cosa prevede la legge e come far valere al meglio i propri diritti.Non sono poche le persone che si sono trovate a chiedersi se avessero diritto a un indennizzo per demansionamento sul posto di lavoro. Infatti è un diritto dei lavoratori che ricevono un abbassamento immotivato delle mansioni per le quali sono stati assunti quello di chiedere un risarcimento danni per quanto subito.

Indennizzo per demansionamento, il caso:

Per portare alla vostra attenzione un caso che ha fatto molto discutere, vi spiego come un manager  ha recentemente chiesto un risarcimento danni alla propria azienda a causa della “noia insopportabile” dovuta al demansionamento da lui subito.

Dopo aver lavorato per otto anni come responsabile dei servizi generali per l’azienda in questione, l’uomo ha spiegato di essere stato demansionato e adibito a svolgere compiti umili per quattro anni. Sembrerebbe che gli venissero assegnati incarichi di scarso valore e che avevano poco o nulla a che fare con le mansioni per cui era stato assunto. Passati questi quattro anni e dopo sette mesi di assenza dal posto di lavoro, il manager è stato licenziato dalla società per assenza prolungata.

Il dipendente ha quindi chiesto un indennizzo pari a 360.000 euro. Cifra notevole, chiesta in quanto l’ex manager si sarebbe vergognato “di essere stato pagato per non fare nulla”. Inoltre il 44enne sostiene che stress e mancanza di stimoli lavorativi gli avrebbero causato, oltre a uno stato di depressione, anche una crisi epilettica mentre era alla guida della propria auto.

Indennizzo per demansionamento, come chiederlo?

Per poter chiedere un risarcimento danni si deve innanzitutto:

  • aver subito un danno

In questo caso specifico si deve aver subito un demansionamento senza giusto motivo, il quale ha provocato danni al lavoratore, i quali possono essere collegati alla salute, ma anche al portafogli. Questi danni devono essere dimostrabili, per esempio tramite referti medici.

Deve inoltre esistere

  • un comportamento scorretto o illecito di qualcuno

In questo caso da parte dell’azienda o del datore di lavoro, i quali devono aver demansionato il lavoratore senza un valido motivo.

In più è necessario:

  • poter provare che il comportamento illecito sia stato la causa del danno subito.

E’ quindi fondamentale avere la documentazione necessaria per poter provare il nesso causale tra il demansionamento effettuato dall’azienda e gli eventuali danni subiti dal lavoratore.

Il consiglio, in casi come questi, è quello di rivolgersi a un avvocato per far valere al meglio i propri diritti.

AL Assistenza Legale

Dott. Claudio Bonato

www.alassistenzalegale.it

 

Indennizzo per demansionamento

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