Errori medici, i numeri
Il panorama generale parla di 4 denunce di malasanità al giorno, con una media di 30 denunce all’anno per struttura ospedaliera. I dati diffusi si basano su una ricerca effettuata su 59 strutture sanitarie per un totale di 15.600 casi analizzati. Al primo posto, nella spiacevole classifica degli errori avvenuti negli ospedali, ci sono quelli chirurgici al 31.64%, seguiti appena dopo dagli errori diagnostici al 16% e quindi quelli terapeutici al 10%.
Errori dei medici, la situazione negli ospedali
Come detto, la frequenza annua di casi di errori medici è di 30 per ogni struttura sanitaria nel 2014, dato in lieve diminuzione rispetto al 2013. Incrociando questi dati il rapporto è in grado di poter affermare che vi è un tasso di rischio di 7 casi di errori ogni 100 medici, ma anche di 3 ogni 100 infermieri e di 1 ogni 1000 ricoveri ospedalieri.
Inoltre sono anche individuabili le tipologie di ospedale maggiormente a rischio. Il rapporto infatti afferma che gli ospedali ortopedici sono quelli che hanno avuto il più alto livello di rischio (45 casi all’anno), poi vengono gli ospedali universitari, seguiti dalle strutture di primo livello e secondo livello e infine quelle materno-infantili.
Errori medici, le richieste di risarcimento danni
Sempre da quanto si evince dal rapporto, il maggior numero di richieste di risarcimento danni riguarda le specialità di Ortopedia e Traumatologia con il 13%, seguono subito dopo la Chirurgia Generale al 12% e il Pronto Soccorso sempre al 12%, per poi arrivare alle specialità di Ostetricia e Ginecologia all’8%. La tipologia di procedimento più frequente per queste richieste di risarcimento danni è quella stragiudiziale (72.3%) e il 68,3% di queste richieste viene chiuso entro il secondo anno.
Errori dei medici, cosa fare?
La prima cosa da tenere a mente quando si pensa di essere stati vittime di un caso di malasanità è che:
- Solo un medico può affermare se vi sia stato un errore da parte di un sanitario o dell’ospedale.
Quindi il primo consiglio è quello di rivolgersi a un avvocato affinchè quest’ultimo, con la collaborazione di un medico legale, possa capire se vi siano gli estremi per un caso di malasanità o meno. Ma per fare questo è necessario entrare in possesso di tutta la documentazione necessaria sul proprio caso, è quindi fondamentale:
- Richiedere tutte le cartelle cliniche sul proprio caso.
Se si pensa di essere stati vittime di un caso di malasanità, il consiglio è quello di non lasciar passare troppo tempo e di rivolgersi a un legale così che i propri diritti vengano tutelati al meglio fin da subito.
AL Assistenza Legale
Dott. Claudio Bonato
