DECEDUTA IN OSPEDALE IN SEGUITO A PARTO NATURALE

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Deceduta in ospedaleDeceduta in ospedale, era giunta nel reparto maternità per dare alla luce la sua primogenita, ma la situazione è precipitata e la donna è deceduta. Il nuovo presunto caso di malasanità ha avuto luogo a Catanzaro, nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese”.

  • Deceduta in ospedale: è riuscita a fare nascere sua figlia

Una giovane madre, C.C. di 39 anni, ha superato i nove mesi di gravidanza ed è arrivata al giorno tanto atteso. Sopraggiunte le doglie è stata accompagnata al reparto di Ostetricia del “Pugliese” e lì ha dato alla luce in modo naturale una bambina sana e in forze.

  • Deceduta in ospedale: l’emergenza

La lieta novella però è stata drasticamente sovrastata dall’emergenza di salvare la vita della donna. La giovane, infatti, a seguito del parto ha sofferto di una grave emorragia tamponata dai medici che stavano assistendo al parto, ma che non hanno potuto fare nulla per salvarle la vita. A detta del personale medico sono state apportate tutte le disposizioni necessarie in casi di emergenza come quello subito da C.C., eppure sembra che la questione verrà dibattuta anche in sede processuale per valutare l’operato e la prontezza medica nell’affrontare l’imprevisto.

  • Deceduta in ospedale: i famigliari

La giovane madre, pur subendo un numero elevato di trasfusioni per tamponare l’emorragia successiva all’aver dato alla luce la prima figlia, è deceduta in ospedale. La famiglia si è stretta attorno alla bambina, non solo per superare il dolore della perdita della giovane madre ma anche per creare un unico fronte di solidarietà e capire come sia stato possibile perdere una giovane vita durante un intervento medico così delicato ma pur sempre di routine.

  • Deceduta in ospedale: la denuncia

Così uniti i familiari hanno sporto denuncia presso gli agenti di polizia e hanno dato il là alle indagini tuttora in corso: pochi infatti i dettagli a disposizione della stampa ma la situazione sembrerebbe abbastanza chiara e dolorosa. L’unica fortuna è la consapevolezza delle buone condizioni in cui si trova la neonata e ciò ha garantito alla famiglia la forza di procedere nella corsa verso la verità e la giustizia nei confronti della giovane madre deceduta in ospedale a Catanzaro.

  • Deceduta in ospedale: le indagini

La procura ha disposto una autopsia sul corpo della giovane donna per appurare per quale ragione sia deceduta in ospedale dopo il parto e, dopo aver identificato il personale che aveva in cura C.C., ha iscritto nel registro degli indagati medici ed infermieri: nello specifico si tratterrebbe di ginecologi, anestesisti, infermieri professionali e un’ostetrica, che hanno avuto in cura prima, durante e dopo il parto la donna.

  • Deceduta in ospedale: l’autopsia

Secondo quanto riporta la stampa locale, l’autopsia verrà effettuata presso l’Istituto di medicina legale del Policlinico universitario, a Catanzaro e l’iscrizione nel registro degli indagati delle figure professionali coinvolte sarebbe stata disposta per agevolare e favorire le indagini in corso. L’accusa è di omicidio colposo.

  • Deceduta in ospedale: caso di malasanità?

Bisognerà aspettare i canonici novanta giorni per avere il responso dell’esame autoptico eseguito dai medici legali, dal sostituto procuratore che sta coordinando le indagini, svolte dalla Polizia di Stato. Solo in quel momento si saprà se la denuncia sporta dai familiari della giovane presunta vittima di malasanità avrà un proseguo e come andrà a finire questa triste vicenda.

 

Dott. Claudio Bonato

AL Assistenza Legale

 

Deceduta in ospedale

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