Autobus caduta per una partenza brusca, una signora sale sull’autobus, si appresta a timbrare il biglietto, ma il mezzo parte bruscamente.
La donna cade rovinosamente a terra e si lussa una spalla. Dopo aver fatto causa all’azienda di trasporti, riceve un risarcimento danni per l’accaduto da parte dell’assicurazione della stessa.
Autobus caduta per una partenza brusca: i fatti
Il tutto è accaduto nel veneziano, nel maggio del 2014, quando C.M. (casalinga di Mestre) è rimasta suo malgrado vittima di una accelerata troppo brusca da parte del conducente della linea 9 dell’ACTV (azienda di trasporti del veneziano). Questa partenza improvvisa ha fatto sbilanciare la signora, la quale ha perso l’equilibrio tanto da cadere in modo rovinoso a terra.
Autobus caduta per una partenza brusca: lussazione alla spalla
Una brutta caduta sulla spalla che le ha provocato fin da subito un forte dolore. Dopo qualche giorno dal colpo subito, la casalinga veneziana è stata portata al pronto soccorso per verificare eventuali danni e conseguenze derivanti dall’incidente. E’ così che i medici le hanno riscontrato una lussazione alla spalla sinistra. A seguito di un intervento ortopedico la donna è stata dimessa con una prognosi di 21 giorni e con delle correlate terapie per lenire e curare la lussazione subita.
Autobus caduta per una partenza brusca: testimoni hanno assistito alla scena
La dinamica dell’incidente è stata confermata da più testimoni presenti quel giorno sul mezzo pubblico veneziano. E’ stato inoltre lo stesso conducente della linea 9 dell’Actv di turno in quel momento a verbalizzare l’accaduto. Per questo motivo la donna veneziana ha deciso di rivolgersi a un avvocato e chiedere un risarcimento danni per l’accaduto.
Autobus caduta per una partenza brusca: il risarcimento danni
La signora, aiutata dai legali ai quali si è rivolta, è riuscita ad ottenere un risarcimento danni. Risarcimento arrivato a seguito di una lunga trattativa, come spiegano gli stessi legali, durata diversi mesi e che si è conclusa solo di recente. Fino a quando l’assicurazione di Actv, a fronte di tutta la documentazione presentata, in particolar modo di quella medica, ha riconosciuto alla casalinga di Venezia il suddetto risarcimento danni.
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