ARTI AMPUTATI IN INCIDENTE, RISARCIMENTO DANNI MILIONARIO DALL’ANAS

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Arti amputati in incidenteArti amputati in incidente: “Non esiste alcun risarcimento che potrà mai restituirmi le gambe e cancellare questi ultimi 10 anni nei quali, con tanto dolore, ho cercato di reinventarmi una nuova vita … Purtroppo, quello che sono diventata, le vittorie che ho conquistato nell’atletica e l’atteggiamento positivo con cui mi rivolgo alla gente, mi è stato molto spesso rinfacciato da Anas in fase processuale”. Le parole che Giusy Versace rivolge a chiusura del processo che l’ha vista coinvolta contro la società di gestione della autostrade suonano ancora forti, indignate e combattive.

  • Arti amputati in incidente: i fatti accaduti

L’incidente avvenne nel 2005, quando la giovane nipote del trio Versace aveva appena ventotto anni. Anche Giusy, come Santo, Gianni e Donatella era occupata in questo settore: il dna non si è smentito nemmeno con lei, e la moda la portava a viaggiare parecchio, dalla Calabria – terra natia- a Milano e in giro per tutta Italia. Proprio durante uno di questi viaggi, lungo la Salerno – Reggio Calabria, perse il controllo della vettura e finì per schiantarsi contro il guard rail. Un destino tragico, otto anni dopo la tragica morte dello zio Gianni, si era abbattuto nuovamente sulla famiglia Versace. L’impatto con una lastra metallica fu tanto devastante da tranciare nettamente gli arti inferiori della giovane donna.

  • Arti amputati in incidente: la classificazione alle paralimpiadi

La ventottenne non ha mollato e con una considerevole dose di grinta e caparbietà ha alzato la testa e deciso di rimettersi in pista nel vero senso della parola. Un lungo periodo di riabilitazione, doloroso ma a quanto pare efficace, l’ha portata ad essere motivo d’orgoglio per se stessa, per la sua famiglia e il mondo agonistico: la pista sulla quale è tornata a calare i suoi passi, grazie all’utilizzo di protesi al carbonio, è stata quella dell’atletica. La giovane Giusy, sei anni dopo l’incidente, a Valencia ottenne la classificazione per le Paralimpiadi di Londra e da lì ha avuto inizio una pioggia di successi e vittorie sportive che la portarono a fondare la Onlus Disabili No Limits. Ma la vittoria più importante è di questi giorni.

  • Arti amputati in incidente: risarcimento danni record

La stessa giovane donna, dieci anni dopo il tragico incidente, ha dichiarato di aver vinto la causa che aveva intentato contro l’Anas, condannata a un risarcimento danni record che sfiora il milione e mezzo di euro,queste le motivazioni presenti nel testo della sentenza: “L’Ente non poteva consentire la circolazione su un tratto di strada di cui aveva la custodia, senza adottare i presidi necessari ad eliminare i fattori di rischio”.

  • Arti amputati in incidente: le dichiarazioni della vittima

Le parole di Giusy parlano chiaro: “In questi anni ho capito che piangersi addosso non porta da nessuna parte, mentre aiutare gli altri e porsi nuovi traguardi mi ha dato la forza per rialzarmi. Oggi, posso solo ritenermi soddisfatta del fatto che finalmente è stata riconosciuta una colpa che spero possa, in futuro, evitare ad altri quello che è successo a me”.

Dott. Claudio Bonato

AL Assistenza Legale

www.alassistenzalegale.it

Arti amputati in incidente

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