Risarcimento danni per tradimento in una coppia sposata
La legge italiana è ben chiara nel definire e differenziare i doveri di una coppia legalmente sposata e di una coppia di fatto.
Quando due persone decidono di spossarsi infatti dichiarano davanti all’autorità di assumersi diritti e doveri specifici.
Tra questi il dovere di fedeltà al partner.
Se questo dovere dovesse venire disatteso la coppia potrebbe decidere di separarsi e affrontare un percorso, non sempre facile, davanti ai giudici.
Risarcimento danni per tradimento in una coppia sposata
A fronte di un tradimento il partner tradito ha la possibilità di chiedere l’addebito della separazione al coniuge, una volta dimostrate le prove dell’avvenuto tradimento.
Tuttavia, questa possibilità esiste ad oggi solo per le coppie regolarmente sposate.
Le convivenze unite da contratto non godono di questo diritto.
Vediamo dunque come può tutelarsi un individuo che scopra di essere tradito dal proprio marito o dalla propria moglie.
Innanzitutto, è bene sapere che la legge italiana riconosce ben poche tipologie di prove che testimonino la presenza di un tradimento all’interno di una coppia.
Solo recentemente alcune sentenze della Corte di Cassazione si sono aperte verso nuove indicazioni.
Risarcimento danni per tradimento in una coppia sposata: la Cassazione
La giustizia italiana infatti riconosce essenzialmente due forme di prova che documentano un tradimento: le prove testimoniali e i documenti scritti.
Stanno prendendo campo però anche gli sms e le email.
In un mondo sempre più tecnologico e virtuale, mondo nel quale si svolgono la maggior parte delle relazioni, la legge dovrà presto correre ai ripari e aggiornare le metodologie di indagine e cura delle prove.
Risarcimento danni per tradimento in una coppia sposata: il diritto alla privacy
La recente sentenza del Tribunale di Roma, la numero 6432/16, stabilisce che nel caso di una coppia sposata, l’accesso da parte del partner agli sms dell’altro partner è legittimo.
Non infrange la riservatezza imposta dalla legge sulla privacy. Questo perché il vincolo del matrimonio implica un affievolimento della sfera di privacy, imposto dalla condivisione di spazi.
Pertanto, se un cellulare viene lasciato sul tavolo e il partner legge un sms apparso sul display, questo non potrà essere considerato una lesione della privacy del partner proprietario del telefono.
Dello stesso avviso è anche la Corte di Appello di Trento, con la sentenza numero 249/15.
Risarcimento danni per tradimento in una coppia sposata: l’addebito
Nel caso in cui uno dei due partner venga ritenuto colpevole dai giudici della separazione della coppia a causa di un tradimento è possibile, per il coniuge tradito, addebitare a questi le spese sostenute per la separazione.
E’ possibile inoltre chiedere e ottenere un congruo risarcimento danni.
Qualora lo sposo/la sposa tradito/a dimostri di aver patito gravi danni psico fisici a causa della scoperta del tradimento, questi saranno risarciti.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
Si deve aver subito un danno.
Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di tradimento coniugale, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
