Le strade italiane sono famose per la scarsa manutenzione che le vede coinvolte.
Necessitano spesso di opere di manutenzione che ripristinino una condizione di agibilità e sicurezza per i pedoni che le attraversano quotidianamente. La presenza di buche o manti stradali dissestati rende spesso difficoltosa e insicura la viabilità pedonale. Non sono pochi i cantieri aperti dalle amministrazioni comunali per ripristinare il manto stradale ma non sufficienti. Alcuni di queste buche infatti possono causare danni a chi cammina in città. Di chi è la responsabilità dei danni che possono subire i pedoni che camminano su queste strade dissestate?
Se si è vittima di un incidente accorso mentre si percorre a piedi un marciapiede o un tratto di strada dissestata è bene conoscere i propri diritti. Specie quando i danni subiti implicano difficoltà di deambulazione o infermità.
Risarcimento danni per manto stradale dissestato: cosa prevede la legge
La legge prevede che si possa chiedere risarcimento danni all’ente manutentore delle strade. Solitamente chi si occupa della cura delle strade è il comune, la provincia o la regione. Secondo quanto afferma l’articolo 2051 del Codice civile “Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”.
Risarcimento danni per manto stradale dissestato: il caso fortuito
L’unica eccezione espressa dal Codice civile riguardo la responsabilità dell’ente manutentore della strada è quella del caso fortuito. Dove per caso fortuito si intendono tutti quegli avvenimenti talmente imprevedibili a causa dei quali anche la miglior attenzione e cura da parte dell’ente manutentore del bene a lui affidato non avrebbero potuto evitare ciò che ha causato il sinistro.
Bisogna però ricordare che la vittima dell’infortunio dovrà poter dimostrare con prove certe il nesso di causalità tra ciò che gli è accaduto e la pericolosità della strada dissestata. A fare chiarezza su questo punto è stata anche una sentenza della Cassazione. Nello specifico la numero 1896/15 del 3 febbraio 2015. La quale ha affermato esplicitamente che la prova fornita dal danneggiato deve essere estremamente rigorosa.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
- Si deve aver subito un danno.
- Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
- Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
- Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di strada dissestata, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
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