Può capitare a qualsiasi professionista di affidare i propri conti ad un commercialista e di avere a che ridire sul suo operato. Si potrebbe infatti incorrere in qualche sanzione pecuniaria a causa di una ritardata consegna, o di una comunicazione errata per colpa del commercialista stesso. Come ci si deve comportare in casi come questi?
La Corte di Cassazione attraverso alcune sentenze ha sostenuto come la responsabilità del commercialista verso il cliente per negligente svolgimento dell’attività professionale implica il dover dimostrare l’entità del danno patito. E’ inoltre necessario dimostrare il nesso di causa effetto tra l’operato del professionista e l’opinione del cliente.
Risarcimento danni per errore del commercialista: la Cassazione
E’ buona prassi poi per il cliente valutare se l’eventuale ricorso contro la sanzione avrebbe dato esito positivo. Questo secondo quanto afferma la sentenza di Cassazione numero 9917 del 26 aprile 2010.
Sebbene sia una prova estremamente difficile da stabilire, nel caso in cui venga dimostrata la fondatezza del ricorso (ovvero la vittoria e il conseguente annullamento della sanzione per il cliente) la responsabilità ricadrà sul commercialista. Si parlerà in casi come questo di danno per responsabilità del commercialista.
Con la sentenza numero 15759 del 13 dicembre 2001 la Cassazione ha stabilito che più sono elevate le possibilità di vincere il ricorso più sarà ingente l’indennizzo ricevuto dal commercialista. Ovvero, la stima del risarcimento dovrebbe essere proporzionata all’effettiva eventualità di vincere il ricorso.
Risarcimento danni per errore del commercialista: la prescrizione
Parlando di contratti tra professionisti, le tempistiche che permettono di ottenere un risarcimento danni sono abbastanza lunghe. Il professionista ha diritto a rivalersi contro il commercialista entro dieci anni dal momento in cui è venuto a conoscenza dell’errore. Dopo dieci anni il fatto cade in prescrizione. Una volta scoperto l’errore e deciso di intervenire è bene inviare una raccomandata r/r con la richiesta di risarcimento danni al commercialista.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
Si deve aver subito un danno.
Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni per errore del commercialista, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
