Figure imprescindibili all’interno di ogni famiglia: aiutano nella gestione quotidiana del tempo e sono un salvagente quando il lavoro ha la precedenza sulla famiglia.
I nonni, specie nel nostro paese, sono un valido aiuto per tante coppie di genitori nella crescita dei figli.
Che si tratti di accompagnarli a scuola, aiutarli nei compiti e coccolarli al loro ritorno i nonni, per molte famiglie, sono una risorsa che non ha pari.
Risarcimento danni morali ai nipoti: la sentenza
È piuttosto recente una sentenza del Tribunale di Treviso che ha concesso un risarcimento storico.
Grazie alla pronuncia dei Giudici infatti, una giovane ragazza ha ottenuto il risarcimento danni per la morte del proprio nonno.
È possibile, dunque, concedere il risarcimento per danni morali ai nipoti, anche non conviventi.
Fino a poco fa infatti, in Italia, per ottenere un indennizzo a seguito della perdita di un parente era necessario ottemperare al criterio di coabitazione.
Risarcimento danni morali ai nipoti: la coabitazione
Ovvero, solo i parenti che coabitavano con la vittima potevano ottenere un congruo risarcimento danni.
Ma adesso la risarcibilità del danno, l’entità della pena sofferta a causa della dipartita del proprio caro, non può più essere subordinata alla convivenza con la vittima.
Pertanto, nel caso in cui, per esempio, a perdere la vita sia il nonno, a causa di un grave incidente, anche il nipote non convivente può avere diritto al risarcimento danni.
Si può dire dunque che il legame affettivo che intercorre tra nonno e nipote supera il vincolo della coabitazione imposto dalla legge.
Aldilà della convivenza sotto lo stesso tetto, infatti, il rapporto tra un nonno e il proprio nipote è stato ritenuto molto importante nella crescita del nipote.
Risarcimento danni morali ai nipoti: perdita del rapporto parentale
Il suo sviluppo affettivo e psicologico in molti casi è legato in maniera indissolubile con i nonni.
La legge dunque riconosce l’importanza della figura dei nonni. Figure necessarie «nel corretto sviluppo psichico dei nipoti ed il legame d’affetto che sussiste tra gli uni e gli altri».
Il Giudice ha concesso il risarcimento alla ragazza, per la perdita del rapporto parentale, il danno biologico da lutto e quello patrimoniale.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
Si deve aver subito un danno.
Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa della perdita di un parente, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
