Risarcimento danni di minore e responsabilità dei genitori

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Risarcimento danni di minore e responsabilità dei genitoriRisarcimento danni di minore e responsabilità dei genitori

Il Codice Civile definisce i casi in cui la responsabilità dei danni causati dai figli minorenni ricada sugli adulti di riferimento.

L’articolo 2048 del Codice Civile stabilisce quanto segue:

«Il padre e la madre, o il tutore, sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei figli minori non emancipati o delle persone soggette alla tutela, che abitano con essi. La stessa disposizione si applica all’affiliante.

I precettori e coloro che insegnano un mestiere o un’arte sono responsabili del danno cagionato dal fatto illecito dei loro allievi e apprendisti nel tempo in cui sono sotto la loro vigilanza.

Le persone indicate dai commi precedenti sono liberate dalla responsabilità soltanto se provano di non aver potuto impedire il fatto».

Risarcimento danni di minore e responsabilità dei genitori: quando viene meno

E’ altresì chiaro nello stabilire quando la responsabilità dei genitori venga meno.

  • Nel caso in cui il figlio non viva più sotto lo stesso tetto: questo perché la convivenza permette ai genitori lo svolgimento corretto del loro ruolo di educatori e formatori.
  • Nel caso in cui il minore sia emancipato: un minore risulta essere emancipato quando ha almeno sedici anni ed è sposato.
  • Qualora l’incidente avvenga mentre il figlio è a scuola. Da quando il minore entra a scuola fino a quando esce, quindi durante le quotidiane ore di lezione, la responsabilità del minore è del docente. Sarà premura dell’istituto e del corpo insegnanti verificare il buon corso degli accadimenti. Sia durante le lezioni in classe, sia durante la ricreazione, e a maggior ragione durante le gite scolastiche. Se dovesse verificarsi un grave incidente durante l’orario scolastico,nel quale un minore rimane vittima di violenza fisica o di incidente a causa di un altro minore, la richiesta di risarcimento danni andrà avanzata alla scuola e all’insegnante che in quel momento aveva in custodia il ragazzino.

Risarcimento danni di minore e responsabilità dei genitori: la prova contraria

Nel caso in cui i genitori riescano a dimostrare di non aver potuto impedire l’incidente sarà possibile evitare di pagare i danni.

Infatti, la responsabilità dei danni cagionati da un minore ricade sui genitori, o sull’insegnante, fino a prova contraria. Per prova contraria si intende fino a che non sia dimostrato il contrario. Ovvero che l’incidente si sarebbe verificato anche se genitori, o insegnante, avessero vigilato attentamente sul comportamento del minore.

Rimane però un’eccezione. Se si dimostra che l’incidente è avvenuto con modalità tali da testimoniare la mala educazione del minore, è possibile far ricadere la responsabilità dei danni sul padre e la madre del minore, o sul docente.

Quando si ha diritto a un risarcimento danni?

Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:

  • Si deve aver subito un danno.
  • Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
  • Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
  • Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.

Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di minorenne, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.

AL Assistenza Legale

Avvocato Cristiano Cominotto

www.alassistenzalegale.it 

 

Risarcimento danni di minore e responsabilità dei genitori

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