Le caratteristiche dei testimoni di un incidente stradale
Può capitare a chiunque sia vittima di un incidente di non trovarsi d’accordo con la versione presentata dall’altro conducente.
Solitamente, in seguito a un incidente stradale i conducenti delle vetture stipulano la constatazione amichevole.
Attraverso questo documento, i due automobilisti dichiarano di trovarsi d’accordo nella ricostruzione del sinistro e stabiliscono le responsabilità dell’uno piuttosto che dell’altro.
In questo modo si otterrà una pratica risarcitoria snella, veloce e quasi immediata.
Le caratteristiche dei testimoni di un incidente stradale: la procedura civile
Ma, nel caso in cui i due non si trovino d’accordo, cosa succede?
Sicuramente non sarà possibile compilare la constatazione amichevole ma si dovrà avviare una procedura civile.
Innanzitutto è bene trovare dei testimoni che possano documentare la propria versione dei fatti.
Questo, se fatto in maniera tempestiva, potrebbe garantire un risarcimento danni.
Per ottenere un congruo indennizzo dei danni subiti è necessario presentare in maniera tempestiva eventuali testimoni presenti nel luogo dell’incidente. La loro parola renderà forte la versione della vicenda.
Le caratteristiche dei testimoni di un incidente stradale: la società assicuratrice
Per prima cosa la vittima dell’incidente che vuole avviare la pratica civile ha l’onere di inviare una richiesta formale di risarcimento alla propria compagnia assicurativa.
Questo è possibile anche tramite il servizio del proprio legale di fiducia.
Tale missiva dovrà contenere data, ora, luogo, descrizione dei fatti, targhe e modelli dei veicoli, dati dei proprietari e dei conducenti, ecc.
Sarà inviata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.
Oltre a questi elementi la missiva dovrà contenere i dati relativi ai testimoni presenti.
Le caratteristiche dei testimoni di un incidente stradale: le tempistiche
Se questi dati non saranno presenti all’interno della lettera, la compagnia assicuratrice deve richiederli entro sessanta giorni dal ricevimento della raccomandata.
Una volta ricevuta la richiesta da parte della società assicuratrice, la vittima del sinistro ha tempo sessanta giorni per inviare la comunicazione contenente i dati relativi ai testimoni.
I giudici non ammetteranno altri testimoni al di fuori di quelli presentati secondo la modalità appena presentata.
La legge si è espressa chiaramente a riguardo, garantendo la tutela della vittima del sinistro stradale.
Attraverso questa garanzia permette alla stessa vittima di ottenere un risarcimento danni altrimenti difficilmente recuperabile.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
Si deve aver subito un danno.
Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di incidente stradale, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
