E’ legale registrare una conversazione e usarla come prova

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E' legale registrare una conversazione e usarla come provaE’ legale registrare una conversazione e usarla come prova

Con la diffusione capillare di smartphone e dispositivi tecnologici o digitali oggigiorno è più che banale registrare una conversazione.

Che si tratti di una telefonata importante, di un colloquio cui si tiene particolarmente, piuttosto di una conversazione grave e minacciosa con il proprio partner, le situazioni in cui la tentazione di registrare si fa sentire sono numerosissime.

E' legale registrare una conversazione e usarla come provaE’ legale registrare una conversazione e usarla come prova: la legge

Quasi nella totalità dei casi in cui si registra una conversazione lo si fa nella certezza di poter un giorno, eventualmente, tutelare i propri diritti.

Ma siamo davvero sicuri che questo tipo di comportamento sia legale e non leda altrui diritti?

Come si esprime a riguardo la legge in Italia?

Come si diceva, la possibilità di avere a disposizione piccoli oggetti in grado di registrare, anche di nascosto, rende questa pratica sempre più consueta.

Eppure, la legge è piuttosto severa.

E' legale registrare una conversazione e usarla come provaE’ legale registrare una conversazione e usarla come prova: la sentenza della Corte di Cassazione

È di poco tempo fa, infatti, una sentenza della Corte di Cassazione che stabilisce come la registrazione di una conversazione possa essere utilizzata all’interno di un processo come prova.

Tuttavia, affinché questa prova sia accettata in tribunale, la registrazione deve essere effettuata da uno dei due membri della conversazione, non da un terzo.

È lecito dunque registrare una conversazione privata fra due persone, purché una delle due sia la stessa che registra.

In particolare, è bene ricordare che non sono ritenute lecite le registrazioni effettuate lasciando un registratore acceso per intercettare delle conversazioni alle quali chi registra non vi partecipa.

Per sapere cosa prevede la legge, leggi l’articolo completo dell’avvocato Cristiano Cominotto di alassistenzalegale.it su Affaritaliani.it

Quando si ha diritto a un risarcimento danni?

Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:

  • Si deve aver subito un danno.
  • Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
  • Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
  • Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.

Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di una conversazione registrata è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.

AL Assistenza Legale

Dott. Claudio Bonato

www.alassistenzalegale.it

 

E’ legale registrare una conversazione e usarla come prova

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